Ogni anno, il 2 e il 3 Luglio, Rodi Garganico si ferma per festeggiare la Madonna della Libera e San Cristofaro, protettori della ridente cittadina di mare del Gargano.
La devozione dei rodiani verso la Madonna della Libera ha origine antichissime.
Secondo quanto viene tramandato, il quadro raffigurante la Vergine, che oggi trova collocazione sull’altare maggiore del Santuario “Madonna della Libera”, giunse dal mare, a bordo di una galea veneziana proveniente da Costantinopoli, intorno al 1450.
La sacra icona fu portata via dai veneziani insieme ad altre raffigurazioni sacre, per evitare che queste venissero distrutte dai Turchi. La galea con a bordo la sacra immagine, diretta a Venezia, fu costretta a fermarsi a Rodi Garganico per via del vento sfavorevole, a differenza delle altre galee che continuarono la loro navigazione verso la Serenissima. Così il capitano della nave scese a terra per chiedere spiegazioni agli abitanti del luogo, i quali ovviamente non seppero spiegare lo strano fenomeno. Quando il capitano si diresse verso il porto per imbarcarsi sulla sua galea, vide il quadro della Madonna adagiato su di un sasso. Convinto di essere stato derubato, il capitano fece riportare l’icona sulla galea. Tuttavia dovette fermarsi un’altra notte a Rodi Garganico, in quanto il vento gli rendeva impossibile riprendere la rotta.
Il giorno dopo il capitano sbarcò nuovamente a terra, e quando fece per salire a bordo della galea, trovò il quadro nuovamente poggiato sullo stesso sasso del giorno prima. Comprendendo che la Vergine aveva deciso di restare a Rodi Garganico, il capitano decise di donare l’icona ai rodiani. Una volta salpato, con il quadro della Madonna della Libera donato ai rodiani, la galea riprese la navigazione con vento a favore, e riuscì ad arrivare a destinazione tre giorni prima delle altre, pur avendo accumulato due giorni di ritardo. L’icona della Madonna della Libera, risalente al ‘400, è dipinta su tavola e ritrae la Santissima Vergine, patrona di Rodi Garganico, seduta su di un trono, mentre con una mano – la destra – benedice, con l’altra sorregge il Bambino Gesù. L’altare che conserva l’icona è stato costruito sul Sacro Sasso su cui comparve miracolosamente la tavola. Durante la processione che si svolge il 2 e il 3 Luglio di ogni anno, quella che viene portata nei vicoli e nelle strade del paese è una copia, per conservare e proteggere l’originale.
Altro patrono di Rodi Garganico è San Cristoforo martire, patrono dei naviganti e dei viandanti. La grande statua lignea del seicento fu donata dall’abate Giuseppe Spinelli, ed è conservata sull’altare maggiore della Chiesa di San Nicola di Mira. La statua raffigura il Santo mentre porta sulle spalle Gesù Bambino.
Precedono i festeggiamenti dei santi patroni, la novena che si tiene dal 23 giugno al 1 luglio. Durante i festeggiamenti, oltre alle processioni – durante le quali vengono portati tra le vie del paese le raffigurazioni dei santi patroni – sul lungomare e sul Porto Turistico, hanno luogo i giochi pirotecnici, famosi in tutto il Gargano per la loro spettacolarità.
Che siate rodiani o meno, la festa della Madonna della Libera è un evento da non perdere.
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